L’hoverboard è un mezzo di locomozione che generalmente utilizza due ruote (ma ne esistono anche versioni monoruota) messe in moto da due motori elettrici indipendenti.
I motori sono alimentati da una batteria al litio che alimenta i motori ed i circuiti elettrici. Questa si ricarica completamente in media in un paio d’ore e permette, in genere, un’autonomia di utilizzo di un’ora e mezza-due (circa 20 chilometri, considerando una velocità media di 10 km/h).
Alcuni modelli sono dotati di smart-key elettronica contro i furti o speciali applicazioni per lo smartphone che ne consentono la tracciatura.
Ma il cuore di questi hoverboard è un piccolo computer che rielabora le informazioni inviate dai sensori ad infrarossi delle ruote. Esso comanda i motori delle due ruote definendone velocità (l’esatto numero di giri al minuto) e direzione di rotazione (angolo).
Le informazioni rilevate dai sensori e dal giroscopio vengono inviati alla scheda elettronica che fa da tramite tra di essi e i due motori.
Quando devi curvare a destra, ad esempio, ti basta frenare con il piede destro che farà da perno durante il movimento, e pigiare invece quello sinistro per avanzare sterzando a destra.
L’hover board pesa in media circa 10 kg e monta ruote che hanno un diametro variabile da 6 pollici fino ad arrivare ad un massimo di 10 pollici. Spesso è commercializzato con un apposito “zaino” per poterlo trasportare comodamente.
Il personal transporter si accende tramite un pulsante, e a seconda dei modelli prevede lo spinotto per collegare il caricabatterie ed eventuali led di segnalazione.
Alcuni prodotti prevedono anche la possibilità di utilizzo in modalità principiante, con velocità limitata a pochi chilometri all’ora, l’ideale mentre stai facendo pratica e stai prendendo confidenza con il mezzo.
Ora che hai capito come funziona questo fantastico transporter elettrico non ti resta altro che scegliere il tuo modello: a due ruote, monorouta oppure i nuovissimi modelli a forma di tavola da skate.